Un gruppo di startup italiane sta presentando a Londra diverse idee utili per poter ridurre e riutilizzare gli avanzi alimentari. Una bella iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo, con la quale si vuole creare una buona consapevolezza intorno alla circular economy, nel campo prevalente del food.
Tra le varie attività organizzate per l’occasione, segnaliamo in particolar modo quella pianificata insieme all’Ambasciata d’Italia, che ha ospitato un convegno basato sull’economia circolare dal titolo “Food & Cities Initiative – The circular economy approach”, e un secondo evento organizzato nella filiale londinese dell’istituto di credito italiano.
Proprio in questo secondo evento, 5 startup hanno avuto modo di presentare a possibili finanziatori internazionali i propri sistemi e le proprie tecnologie. Le imprese coinvolte sono la Ecodyger di Varese, che produce macchinari destinati alle aziende per trasformare i rifiuti organici in compost; la RiceHouse di Biella, che è impegnata nella realizzazione di nuovi materiali per costruzioni ecosostenibili dagli scarti della coltivazione del riso; la Hexagro di Milano, che realizza fattorie urbane indoor che utilizzano la tecnologia aeroponica; la Toast Ale di Londra, che è attiva nella produzione di una birra pluripremiata realizzata con il pane fresco avanzato; e infine la Winnow di Londra, che ha ideato un sistema che aiuta gli chef a misurare, monitorare e ridurre lo spreco di cibo attraverso le nuove tecnologie.