Ha preso il via una nuova e interessante iniziativa per cercare di contrastare lo spreco di cibo in Piemonte: l’istituto Zooprofilattico di Torino si è infatti alleato con il Banco Alimentare per poter contenere gli sprechi alimentari. Sulla base dell’intesa, dopo le analisi le confezioni intatte (i “campioni gemelli”) che giacciono nei laboratori potranno essere riutilizzate.
Si tratta, secondo le stime effettuate dallo stesso istituto, di circa 9 quintali di prodotti alimentari ogni anno, che verranno così rimessi nel circuito di distribuzione sociale: il 60 per cento dei campioni gemelli è rappresentato da prodotti da forno, farine o snack, mentre altra parte rilevante è rappresentata da prodotti refrigerati, bevande, prodotti congelati, prodotti per la prima infanzia.
Per quanto concerne le procedure di conservazione del cibo, le stesse sono indicate ora dal Ministero, mentre fino all’emanazione della nuova normativa lo stesso veniva distrutto ed eliminato come rifiuto speciale. Sarà dunque il Banco Alimentare, con il personale e con i mezzi idonei a raccogliere il cibo e a distribuirlo alle associazioni caritative piemontesi.
“È un accordo importante che permette di destinare le eccedenze di cibo alle realtà caritative e di ridurre l'impatto ambientale producendo meno rifiuti” – ha in tal senso commentato la direttrice dell’istituto Zooprofilattico, Maria Caramelli.