Walmart vuole tagliare 2 miliardi di dollari di sprechi nel comparto del fresco, nell’arco di cinque anni. Si tratta evidentemente di un obiettivo ambizioso, che tuttavia dalle parti del colosso statunitense sono convinti di poter raggiungere. Ma perché?
Il “merito” di tale ambizione è legata alla presenza di Eden, una particolare tecnologia smart che consente di monitorare la freschezza degli alimenti più deperibili (come frutta e verdura), dal momento dell’arrivo nei rispettivi reparti, fino alle ore e giornate successive.
Questo specifico “algoritmo della freschezza” permette dunque a Walmart di prevedere con esattezza il momento in cui frutta e ortaggi inizieranno ad essere deperiti, e così non più commercializzabili. Un sistema che dovrebbe così destinare i prodotti con la corretta priorità agli store, dando precedenza a quegli alimenti che sono maturi, rispetto a quelli più “verdi”.
“Eden sfrutta tecnologie sofisticate come l’apprendimento automatico, ma lo abbiamo reso abbastanza semplice per essere utilizzato da tutti i nostri associati” – dichiara Parvez Musani, vicepresidente presso Walmart Lab. Un esempioi? “Mettiamo che un container di banane su un camion venga trasportato a temperature superiori rispetto a quelle convenute. – continua Musani – Eden sarà in grado di ricalcolare la freschezza di quel carico e reindirizzare la spedizione a un negozio più vicino, per ottimizzare la freschezza e fornire ai consumatori un frutto perfettamente maturo evitando, al contempo, lo spreco che si sarebbe verificato se fosse stato destinato a uno store più lontano”.
Fonte: Fruibook Magazine