Evitare lo spreco nel ciclo di vita di un alimento rappresenta probabilmente una delle sfide più ambiziose e più utili per tutti coloro che desiderano svolgere il proprio ruolo all’interno della sostenibilità ambientale. Ma in che modo si può recuperare il cibo inutilizzato e reimpiegarlo per le donazioni nei confronti delle persone meno abbienti?
È questa solo una delle domande a cui cerca di dare una puntuale ed efficace risposta STREFOWA, il progetto finanziato dall'Unione Europea che è stato al centro del workshop organizzato all’interno di Ecomondo, appena qualche giorno fa.
Di respiro europeo, STREFOWA è un ambizioso progetto che ha coinvolto diverse istituzioni territoriali (come la Provincia di Rimini in qualità di partner, insieme a soggetti provenienti da Austria, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca), e che nasce e si sviluppa con l’obiettivo di definire modelli e strategie per evitare spreco alimentare su tutto il ciclo di vita di un alimento, concentrando particolare attenzione al recupero di cibo inutilizzato e al suo impiego per donazioni o riutilizzo caritatevole.
Un progetto di ampia fruizione internazionale, e che va a unirsi e a operare in sinergia con le tante altre iniziative che in questi anni sono nate al fine di consentire un migliore sviluppo delle attività anti-spreco. Non ci resta che monitorarne l’evoluzione e attendere i primi risultati…