La Sardegna vuole mobilitarsi per evitare il perdurare degli sprechi alimentari, una piaga sociale ed economica sulla quale fortunatamente si stanno accendendo maggiori riflettori. Proprio per questo motivo, ad Alghero, sulla riviera del corallo, Caritas della locale diocesi e supermercati di Delta Coop hanno stretto un’alleanza che dovrebbe permettere di contenere gli sprechi, e consentire l’utilizzo di derrate alimentari che diversamente finirebbero nella spazzatura.
Il patto anti spreco ha un funzionamento semplice, ma potenzialmente molto efficace. Due volte alla settimana, infatti, i volontari della Caritas procederanno al ritiro dei cibi freschi, che altrimenti – come già accennato –finirebbero nell’umido. Si tratta di prodotti la cui etichetta riporta la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il”, e che indicano magari una data molto ravvicinata.
“Ogni martedì e venerdì effettuiamo il ritiro della merce nei loro punti vendita – dichiarava pochi giorni fa Franco Deiana, direttore della mensa della Caritas diocesana di Alghero, sulle pagine del quotidiano La Nuova Sardegna – e questo ci garantisce non solo di poter offrire un servizio migliore, ma anche di poter aiutare più persone”.
“Siamo soddisfatti del fatto che per la prima volta possiamo contare su una donazione non occasionale” – ha poi aggiunto, ricordando come l’avvio sperimentale di questa iniziativa abbia permesso nei primi mesi di poter venire incontro alle esigenze di un numero di famiglie in difficoltà sempre crescente, e mettere a sistema l’organizzazione volontaria, facendo emergere i positivi effetti di un processo di raccolta sincronizzato e fisso.