Diverse volte nel corso degli ultimi mesi ci siamo occupati di sprechi alimentari, soffermandoci in particolar modo sulla loro incisività e diffusione in ambito nazionale. Ebbene, per fortuna le notizie in merito non sono tutte esclusivamente negative: sono sempre di più le amministrazioni comunali che cerano di provvedere al contenimento degli sprechi mediante specifiche azioni.
Uno dei casi più recenti si è verificato ad Aprilia, dove l'amministrazione comunale, con i vertici di Banco Alimentare, le associazioni e i comitati direttamente interessati, oltre ai rappresentanti delle aziende di grande e media distribuzione, ha lanciato il progetto Sos...teniamo Aprilia.
Più nel dettaglio, l'iniziativa punta a raccogliere derrate alimentari da distribuire per scopi solidali, non solamente a lunga conservazione, ma anche freschi e cotti. Il merito è di alcune celle frigorifere e freezer che sono state installate nel centro di stoccaggio presso il sito industriale dell'ex Claudia, dove al Banco Alimentare è stato destinato uno spazio di 600 metri quadrati.
Si attende intanto il varo della legge Gadda, in approvazione al Senato della Repubblica: il provvedimento definisce per la prima volta sul nostro ordinamento i concetti di spreco e di eccedenza alimentare e stanzia alcune risorse per le sue azioni specifiche. Inoltre, gli esercizi commerciali che doneranno i cibi prossimi alla scadenza potranno disporre di agevolazioni fiscali (incentivi sull'imposta sul valore aggiunto), ottenendo sgravi sulla tassa comunale dei rifiuti proporzionalmente alla quantità di cibo donato.