Al fine di poter destinare in maniera più efficiente le eccedenze alimentari di negozi e ristoranti a chi ne ha più bisogno, Anci e Confesercenti hanno recentemente siglato un’intesa che punta a favorire e sostenere i comportamenti solidali, e la lotta contro gli sprechi.
Siglata presso la sede Roma di Anci, la partnership vede tra gli strumenti principali BitGood, una piattaforma digitale di Confesercenti, che è in grado di mettere in relazione in modo semplice e privo di rischi chi possiede le eccedenze alimentari con le organizzazioni no profit che si occupano della distribuzione a fini sociali.
Particolare soddisfazione è stata espressa dalle parti in causa, con la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise che ha rammentato come “la sostenibilità, sociale ed ambientale, è un tema fondamentale per tutte le attività economiche. Una battaglia che va affrontata anche con le armi dell’innovazione: il progetto BitGood di Confesercenti è un esempio di come la tecnologia può mettersi al servizio non solo dei commercianti ma anche del territorio in cui operano e vivono”.
Evidentemente lieta del risultato raggiunto anche l’Anci, che per voce del suo presidente Antonio Decaro sottolinea come “i sindaci sono da sempre molto impegnati nella lotta contro lo spreco alimentare. Tante le iniziative dei comuni, come i frigoriferi sociali, che tengono insieme sostenibilità ambientale e contrasto alla povertà, la spesa sospesa, diffusasi a macchia d’olio come pratica di solidarietà, l’applicazione di criteri di approvvigionamento più sostenibili nel servizio di mense scolastiche”.