Uno dei più noti problemi che incontrano i titolari di iPhone è legata alla scarsa batteria dei propri dispositivi. E non è certamente un caso che il titolo del nostro approfondimento odierno (“Come risparmiare la batteria dell’iPhone”) sia una delle ricerche più frequenti su Google da parte dei seguaci di Apple. Ma in che modo è possibile ottenere tale obiettivo?
Il consiglio principale, per quanto non rappresenti certamente una scoperta sensazionale, ci è fornito dagli stessi tecnici di Apple, che suggeriscono come uno dei modi più efficaci per poter allungare l’autonomia del dispositivo non sia affatto quella di chiudere le applicazioni iOS. Insomma, come ben noto a tutti gli esperti di melafonini, e come probabilmente non noto a chi ha seguito tale falso mito, la chiusura forzata delle app iOS non influenza affatto l’autonomia dell’iPhone che, di contro, è ben interessata da altre determinanti.
Con un’email di chiarimenti, di risposta a un interrogativo espresso da un utente ai vertici di Cupertino, emerge pertanto come per risparmiare batteria su iPhone non serva praticamente a nulla chiudere manualmente le applicazioni iOS: una pratica che non aiuta a risparmiare sulla batteria, e in pratica non serve a nulla per questo scopo. Nei chiarimenti di Apple, infatti, emerge come la struttura del multitasking di iOS sia profondamente diversa da quella di Android, nella quale le app di terze parti continuano a essere eseguite in background, a differenza di quelle su iOS, dove il multitasking si limita solo ed esclusivamente alle app di sistema made in Cupertino.
Insomma, le app iOS quando non vengono utilizzate si ibernano, rendendo pertanto il dispositivo più fluido e reattivo, e rendendo totalmente inutile la disattivazione manuale delle applicazioni iOS.