Ad Agosto scorso, era stato annunciato che le scuole del Lazio sarebbero state plastic free. La Giunta regionale aveva approvato infatti una delibera con cui sarebbero stati stanziati circa 500.000 euro a favore di Università e Istituti superiori per contrastare l’impiego di plastica “usa e getta”. Promessa mantenuta, nelle scuole della regione sono davvero in atto diversi piani eco-friendly.
Ad Aprilia ad esempio in questi giorni, in tutti gli istituti comprensivi della città è stato avviato il servizio di refezione, con diverse novità rispetto al passato, tra queste, proprio la svolta plastic free.
Piano piano, infatti verrà eliminata la plastica monouso. Come? Sostituendo innanzitutto le posate e gli elementi della tavola con utensili di materiale durevole. Per fare ciò, sono state inserite nelle scuole delle lavastoviglie a basso impatto ambientale; non solo, il lavaggio delle stoviglie e le attività di pulizia e sanificazione degli ambienti, avverranno tramite l'utilizzo di prodotti con certificazione Ecolabel e Cam.
Questo nuovo programma antispreco, attualmente attivo presso la scuola primaria e dell'infanzia di via Amburgo, sta per essere avviato anche presso la scuola Pascoli e il plesso di Montarelli, dove sono state già installate gli elettrodomestici. Inoltre nella scuola dell'infanzia e primaria di via Amburgo è stata collocata anche una cucina, che permetterà alla società che gestisce la mensa di preparare direttamente sul luogo i pasti.
<<L'attenzione all'ambiente e a una corretta alimentazione – secondo le parole di Elvis Martino, assessore all’Istruzione– sono gli elementi che abbiamo cercato di potenziare in questo nuovo anno scolastico. Abbiamo deciso di partire dalla scuola Toscanini, perché in quel plesso abbiamo il 20% degli iscritti al servizio mensa della città ma intendiamo estendere il servizio in tutte le scuole. La cucine invece non potranno essere installate in tutti i plessi, ma solo per motivi di spazi. Siamo convinti che supportare al meglio la missione educativa delle scuole ci permetterà di tutelare il nostro territorio anche nei prossimi decenni». Inoltre il crescente utilizzo di prodotti alimentari biologici - già avviato lo scorso anno - sarà accompagnato da attività per ridurre gli sprechi alimentari, i rifiuti e gli imballaggi prodotti, nonché a migliorare l'efficientamento energetico. La società che gestisce il servizio, per la distribuzione dei pasti, utilizzerà mezzi con motore elettrico, eliminando così le emissioni di CO2 prodotte giornalmente. Infine, per rendere gli ambienti più confortevoli, la società BioristoroItalia ha installato una nuova pavimentazione fonoassorbente nei plessi di diversi refettori (Montarelli, Pascoli, Elsa Morante, Selciatella, Campo di Carne primaria, Campoverde infanzia), volta a ridurre il rumore generato nei locali dove vengono somministrati i pasti. >>