In Italia arriva la prima pista ciclopedonale realizzata interamente con 60mila bottiglie, tappi e altri scarti plastici. Si trova nel Comune di Follonica e collega precisamente il ponte sul Petraia e la Biblioteca della Ghisa nell’area Ex Ilva del comune toscano. E anche se per adesso è lunga appena 20 metri, è l'ennesima dimostrazione di come con i rifiuti plastici si possano creare cose straordinarie.
Sostenibilità e zero sprechi
La pista ciclopedonale è senza ombra di dubbio una soluzione che ha lo scopo di migliorare un percorso già esistente, ma questa volta con un qualcosa di più: innovazione e sostenibilità.
Essa è realizzata da pannelli modulari costruiti con materiali riciclati, vuoti all'interno in modo da poter immagazzinare l'acqua piovana che sfocerà direttamente nelle condutture fognarie senza bisogno della presenza di tombini sul manto stradale.
Follonica è, quindi, il primo comune italiano ad avere una pista ciclopedonale realizzata interamente con bottiglie di plastica riciclata. Ma non è tutto. Essa è accessibile anche alle persone con disabilità e alle famiglie con bambini piccoli nei passeggini o nelle carrozzine.
Se il progetto pilota avrà successo, l’intero percorso verrà sostituito da pannelli modulari in plastica riciclata e altri comuni potranno prendere esempio.
L. F.