Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, ha lanciato un’iniziativa con la quale desidera promuovere una selezione nazionale per finanziare progetti innovativi che abbiano come obiettivo quello di limitare gli sprechi e favorire l’impiego delle eccedenze alimentari. Il bando, già previsto dalle misure introdotte dalla legge contro gli sprechi alimentari, prevede uno stanziamento di 500 mila euro, con ripartizione massima per singolo finanziamento pari a 50 mila euro.
Stando al contenuto del bando, i progetti potranno essere presentati entro il 21 luglio. Le loro caratteristiche dovranno riguardare la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze mediante il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione; progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull'aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l'uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l'uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti; software per l'uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico; il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali; il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti; il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti; il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l'utilizzo del servizio civile nazionale.
Possono partecipare al bando enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; soggetti iscritti all'Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.