Il Natale 2017 è alle spalle (ma non troppo), e in attesa di comprendere come sia andato il più prossimo Capodanno, non possiamo che fare i conti con l’altro grande evento recente che ha condizionato budget familiari e – purtroppo – evidenti sprechi alimentari. Tuttavia, non mancano le buone notizie.
Stando a quanto emerge infatti dalla recente indagine Coldiretti/Ixé diffusa qualche giorno fa, solo il 7% delle famiglie interpellate avrebbe dichiarato che dalla tavola non è avanzato niente (la spesa complessiva degli italiani è stata di ben 2,5 miliardi di euro), mentre il 2% ha donato in beneficenza gli avanzi, a fronte dell’1% che ha purtroppo buttato nel bidone quel che restava sulla tavola; il resto, infine, si è limitato a non rispondere.
Alla luce anche di tali affermazioni, stando alla Coldiretti sarebbe pari a mezzo miliardo di euro il valore di cibi e di bevande non consumati sulle tavole degli Italiani. Con la consapevolezza che, fortunatamente, quest’anno è cresciuto il ricorso al riciclo, con minore produzione di rifiuti.
Secondo l’associazione, inoltre, per il tradizionale appuntamento del Natale con la tavola, che l’86% degli italiani ha trascorso a casa, sono stati spesi 2,5 miliardi di euro, il 10% in più rispetto allo scorso anno, con picchi di eccellenza per il Made in Italy: bollito, polli arrosto, cappelletti in brodo, pizze rustiche e dolci fatti in casa hanno avuto la meglio. Tant’è che, proprio nel 2017, si è anche toccato il record di una media di 3,3 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti…