Parte dal mercato della Montagnola il progetto che mira a combattere lo spreco alimentare. Si chiama "Frutti di Roma" ed è un progetto pilota che, come comunicato dall’assessora comunale all’Ambiente Pinuccia Montanari, avrà come "mission" quello di essere esteso a circa 15 mercati rionali e ridurre entro il 2021 la produzione dei rifiuti di circa 200mila tonnellate.
I beni che non saranno recuperati nei mercati, inoltre, saranno dati alle Onlus o saranno portati al Bioparco. Il recupero dei generi alimentari nei 15 mercati della Capitale, garantirà “un risparmio dei costi di smaltimento e della raccolta e così facendo si garantiscono 30 posti di lavoro”. Un circolo virtuoso che l'amministrazione capitolina intende sviluppare. L'assessora all'ambiente ha infatti dichiarato l'intenzione di provare a farlo anche con le aziende agricole, come quelle di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere. Un obiettivo di medio termine che consentirebbe di valorizzare i prodotti, accorciando notevolmente la filiera. Nell'immediato però “Roma Solidale” sta selezionando il personale che sarà presente all'interno dei mercati per svolgere questa attività. Saranno loro a supervisionare ed a rendere concreto un progetto che, grazie anche alla collaborazione di Ama e del Bioparco, creerà occupazione, recupererà generi alimentari e ridurrà i rifiuti.
Lucia Franco