Stando a quanto afferma la Regione Lombardia, l’ente regionale è riuscito a risparmiare quasi 600 milioni di euro con la gara centralizzata per la fornitura di farmaci agli enti del Sistema Sanitario Regionale lombardo, bandita con la procedura aperta dalla stessa Regione Lombardia e da Arca, l’azienda regionale centrale acquisti. Ricordiamo che la gara ha riguardato più di 3.000 lotti, con valore posto a base d’asta pari a più di 5 miliardi di euro.
Lo scorso 2 aprile è avvenuta la seduta di apertura delle buste contenenti le offerte economiche. In tutto, 143 concorrenti, che hanno presentato un’offerta in grado di coprire i tre quarti dei lotti messi a gara. Grazie ai ribassi proposti, le finanze regionali dovrebbero dunque garantirsi un congruo risparmio, che potrà essere in grado di liberare risorse da destinare altrove.
In una nota il presidente della Regione Lombardia e l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione, rendono noto che il risparmio dimostra come una razionalizzazione dei costi possa evidenziare non solamente l’efficienza dell’amministrazione regionale, quanto anche il merito di impostare ottimamente la stessa gara.
L’invito viene dunque esteso anche alle altre regioni, che nel caso in cui riuscissero a impostare come parametri quelli fissati dalla Lombardia, potrebbero ottenere un risparmio di svariati centinaia di milioni di euro, da destinare al complessivo miglioramento dei servizi ai cittadini.
Vedremo se tali spunti verranno o meno ripresi anche da altri enti regionali, e in che modo verranno poi applicati a beneficio della comunità.