La Spezia dice addio alla plastica, o meglio, la La Spezia della sera, della movida, dei locali.
Otto locali del centro ligure infatti da alcuni mesi hanno aderito al progetto presentato da Confcommercio giovani "Less Glass". Il progetto è molto semplice: si adottano bicchieri riutilizzabili invece che i classici di plastica.
Da Glamour, Origami, Skaletta Rock Club, Osteria Bacchus, Loggia dè Banchi, Trei Canti, De-Terminal e Distro’, si servono quindi bibite e cocktail in bicchieri di polipropilene, materiale riutilizzabile dalla 400 alle 500 volte, resi unici dalla texture tutta locale ideata da Matteo Valle, creativo tra i membri di Piazza Comune, che ha voluto omaggiare il Golfo dei poeti ritraendo quattro simboli della città. Ecco quindi che sui bicchieri compaiono il monumento di Garibaldi, il ponte Revel, il Palazzo Civico e l’Arsenale.
Come sta andando il progetto? A quanto pare molto bene, almeno dalle parole di Filippo Lubrano, presidente di Confcommercio giovani e tra i promotori dell'iniziativa. L'obiettivo è un taglio netto dei consumi volto a dare slancio ad un futuro ecosostenibile.
«Siamo ancora alla prima fornitura e a breve dovremmo farne un’altra, ma il pubblico ha risposto in maniera positiva all’iniziativa che si sta radicando alla perfezione sul territorio». Ogni bicchiere è vincolato da una cauzione di un euro, restituito alla riconsegna che può avvenire sia nel locale dove viene fatta la consumazione sia in uno degli esercizi aderenti al progetto. «Per il prossimo ordine di bicchieri puntiamo a rinnovare la grafica in maniera tale da renderli oggetti unici, considerato che molti tra turisti e frequentatori abituali hanno deciso di portarli a casa».
Quinta provincia italiana a entrare nel circuito di Less Glass, progetto sostenuto per la prima volta da Confcommercio di Genova e nato da un’idea dell’imprenditrice Marina Porrotto, La Spezia potrebbe aprire le porte dell’ecosostenibilità anche alle manifestazioni cittadine: «Uno dei filoni di Less Glass riguarda anche i festival – spiega Lubrano – per questo sarebbe interessante poter utilizzare i bicchieri anche negli eventi del nostro territorio. Una prossima tappa dove poter sperimentare l’impiego degli ecobiccchieri potrebbe essere durante i festeggiamenti del Capodanno e da parte nostra siamo aperti a collaborare con l’amministrazione per vagliare ogni opportunità».