Kellogg ha annunciato un proprio nuovo impegno per poter dare un contributo attivo per salvaguardare il pianeta: la nota società ha infatti scelto di ridurre i propri rifiuti organici, inclusi gli sprechi alimentari, del 50% entro il 2030.
Tale impegno è parte integrante del programma globale di responsabilità sociale Kellogg’s Better Days, nato per poter contenere l’impatto di Kellogg sul pianeta e per dare una mano alle famiglie in difficoltà, e si inserisce nella direzione già da tempo intrapresa dalla società per poter allineare i propri sforzi di sostenibilità e di responsabilità aziendale, con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con i target 2030 delle Nazioni Unite.
Giuseppe Riccardi, responsabile Market di Kellogg Italia, ha così affermato: “In Italia doniamo le eccedenze alimentari e i prodotti che non possiamo immettere in commercio a organizzazioni come Fondazione Banco Alimentare Onlus, con la quale collaboriamo da anni, e Croce Rossa Italiana in favore di programmi per aiutare le comunità locali e le persone in difficoltà. In Europa, quando non ci è stato possibile donare le eccedenze e gli sprechi produttivi, abbiamo trovato modi alternativi per non sprecare cibo, ad esempio sono stati impiegati come ingrediente per realizzare altri prodotti o sono stati venduti a birrifici per trasformarli in birra”.