Conoscete Kakebo? È un particolare sistema di "disciplina" che in Giappone consente di risparmiare sulel spese di casa, e che magari potrebbe essere utilizzato anche qui da noi per poter donare al 2018 un tocco di maggiore ottimizzazione al budget familiare.
Peraltro, il Kakebo non ha alcun mistero. Si tratta di una sorta di agenda che divide le uscite in varie categorie, donando una esplicita importanza a quelle fisse come l'affitto di casa, il mutuo, le assicurazioni, le bollette.
Una volta elencate queste uscite, a fronte delle entrate, si potrà disporre di un panorama più chiaro di quanto rimane come budget personale. È dunque possibile passare alle altre categorie di spesa, sulle quali si può intervenire in maniera più flessibile con la riduzione.
Delle altre categorie, la prima è quella legata alla sopravvivenza, che annovera il cibo e le spese sanitarie (in cui i margini sono evidentemente piuttosto ridotti). Segue poi la categoria degli optional, in cui si possono annotare tutte le spese come le cene fuori, le sigarette e altre voci che è possibile scegliere di tagliare con maggiore facilità (forse). Quindi, la sezione cultura, dedicata a libri, cinema, teatro e altro, e anche gli extra, dove si possono segnare le spese più episodiche e più straordinarie, come i regali.
Insomma, con il Kakebo avrete una visione di insieme delle proprie risorse economiche, che difficilmente potrete avere in altro modo. Ma serve davvero? È utile per poter ottimizzare i propri sforzi e il proprio budget familiare? Non possiamo che domandarvelo ma... una cosa ci sembra certa: è un buon modo per poter migliorare la propria consapevolezza sul tema del risparmio familiare!