A Genova la fase progettuale di Ricibo, il piano che mette in collegamento 150 associazioni e 1.500 volontari con lo scopo di contenere gli sprechi alimentari, sta entrando nel vivo. E sta portando in dote alcune interessanti novità, come lo sconto fino al 30% sulla Tari per quelle imprese che permetteranno di ridurre lo spreco alimentare.
Finanziata nel 2018 e nel 2019 grazie anche ai contributi della Compagnia di San Paolo (100 mila euro) e della Fondazione Carige (60 mila), l’iniziativa si sta perfezionando mediante l’istituzione di una info line al numero verde 328 921 3252, attivo dalle 9 alle 12 il lunedì, il martedì e il venerdì, e comunque raggiungibile via WhatsApp in qualsiasi momento. “Solo connettendoci attraverso questo numero – dice Marco Malfatto della Comunità di San Benedetto al Porto, coordinatore di Ricibo – abbiamo rimesso in circolo quasi tre tonnellate di cibo che altrimenti sarebbe andato perduto”.
Dopo l’estate, a partire da settembre, è inoltre in previsione il lancio della web app Bring the Food, sviluppata dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, con lo scopo di favorire la produzione in via automatica della documentazione necessaria per il servizio: l’app permetterà infatti di tracciare e quantificare la filiera di donazione, coordinando la logistica e mappando quanto recuperato in città, generando così i documenti di cui si abbisogna.
Proprio i dati generati dalla app serviranno poi per poter calcolare lo sconto in Tari, che a seconda del proprio contributo oscillerà tra il 5% e il 30%.