La FAO ha promosso un hackathon, una maratona di esperti informatici, al fine di alimentare nuove idee su come poter affrontare efficacemente le sfide indotte dalla necessità di ridurre gli sprechi alimentari. Promossa dalle Nazioni Unite e dall’Università di Tsinghua, l’iniziativa ha riunito durante lo scorso fine settimane alcune delle giovani menti più illustri di tutta la Cina, proprio al fine di sviluppare iniziative e intuizioni contro le perdite alimentari.
Dei 10 gruppi selettivi, tre progetti sono stati premiati per le loro soluzioni innovative in diversi scenari che utilizzano le nuove tecnologie. In particolare, il team vincitore ha ideato un’app che integra blockchain, Internet of Things e intelligenza artificiale, al fine di risolvere i problemi di vendita di alimenti deperibili e prodotti agricoli non vendibili da parte dei negozianti, con lo scopo finale di ridurre lo spreco nell’intera catena di approvvigionamento alimentare.
Gli altri due progetti si sono invece concentrati su una migliore suddivisione dei pasti e dei viaggi, con particolare riferimento ai turisti che viaggiano da soli, e sulla riduzione degli sprechi all’interno delle mense universitarie.
Tutti i partecipanti all’hackathon hanno avuto l’opportunità di accedere alle risorse dell’Onu, beneficiando così delle competenze e conoscenze degli esperti della FAO e degli altri partner che hanno partecipato all’attività.