Lo scorso 23 maggio Costa Crociere ha vinto con il progetto 4GoodFood il Business Performance Awards di Ayming. Il progetto consiste dal controllo dei processi di preparazione dei piatti alla gestione delle esuberanze di cibo, mediante la sensibilizzazione e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder nella lotta contro lo spreco alimentare. Ovvero, lo stesso programma che si pone l’ambizioso obiettivo di diminuire gli sprechi di cibo del 50% entro il 2020, con 10 anni di anticipo rispetto all’Agenda 2030 dell’ONU.
Il progetto
Costa Crociere si è posta come obiettivo il tema della lotta allo spreco alimentare: ovvero ridurre del 50% gli sprechi entro il 2020. Per raggiungere tale obiettivo ha attivato l’idea “4GoodFood” con la quale è riuscita ad oggi a ridurre lo spreco di cibo quasi del 36%. Focus principale è stato in questo caso il coinvolgimento attivo di equipaggio e ospiti, per arrivare fino alle Onlus del recupero e della restituzione delle eccedenze – promuovendo sistemi e processi tendenti allo “spreco zero”, in un’ottica di economia circolare.
Sostenibilità e ambiente
Parlando di sostenibilità, proprio in autunno partirà la prima nave Costa Crociera (la Costa Smeralda) alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più “pulito” al mondo. L’uso dell’LNG segna, di fatto, una svolta nella tecnologia dei combustibili: migliorerà la qualità dell’aria, evitando quasi totalmente le emissioni di particolato e ossidi di zolfo, sia in mare che in porto. Ciò consentirà di diminuire notevolmente anche le emissioni di ossido di azoto e di anidride carbonica.
Lucia Franco