Un’operazione eseguita dai Nas di Parma ha condotto all’arresto di un dirigente medico e di un imprenditore, oltre all’iscrizione sul registro degli indagati di 9 docenti universitari e medici per corruzione.
Lungo è l’elenco dei reati contestati. Si va dalla corruzione all’induzione indebita, dal comparaggio farmaceutico all’abuso d’ufficio, passando per il falso ideologico.
L’operazione ha coinvolto 200 militari, e ha riguardato 7 comandi provinciali che, proprio in queste ore, stanno eseguendo l’ordinanza di applicazione delle misure cautelari che sono richieste dalla Procura della Repubblica di Parma, oltre al sequestro di 335 mila euro e al coinvolgimento diretto di rappresentanti del settore farmaceutico.
Stando a quanto ricostruito dal quotidiano Il Giornale, sono 7 le aziende coinvolte e 36 gli indagati, con perquisizioni avvenute in più di 40 edifici di proprietà di persone e società implicate nel caso. Il quotidiano ricorda anche come circa 2 anni fa furono arrestate altre 19 persone per reati simili a quelli ora contestati, e anche in quel caso furono coinvolte le suddette regioni.
Insomma, un nuovo scandalo, evidentemente piuttosto profondo, che sembra aver colpito il territorio, e che dovrebbe non far mancare i propri strascichi anche nel corso dei prossimi mesi, acuendo le polemiche in questi settori di riferimento dell'economia e della società nel parmense.