Come poter contrastare gli sprechi alimentari? In un tema di cui ci siamo occupati tantissime volte nel corso del recente passato, non possiamo che aggiungere gli spunti relativi al WRI, il World Research Institute, che in un articolo a firma di Andrew Steer e Shenggen Fan elenca tre semplici mosse che potrebbero dare una svolta a questo settore. Ma quali sono?
La prima è sicuramente quella di fissare degli obiettivi concreti nella riduzione dei rifiuti dello spreco alimentare come “sfida globale”. Obiettivi concreti e raggiungibili potrebbero infatti incoraggiare governi e aziende a impegnarsi più concretamente a tagliare gli sprechi pro capite lungo l’intero percorso produttivo.
Il secondo è quello di misurare gli sprechi per poterli riuscire a ridurre. Purtroppo – sottolinea il WRI – la maggior parte dei paesi e delle aziende non quantificano quanto o dove il cibo venga perso o sprecato, e molto spesso a causa proprio di una mancata comprensione reale sulla definizione dello spreco alimentare, che rende dunque difficile la sua quantificazione.
Il terzo punto è l’azione contro gli sprechi alimentari, una volta misurati e individuati i passaggi di produzione, di distribuzione e di consumo, fissando politiche precise, risorse finanziarie e scadenze concrete.
E voi che ne pensate? Siete d’accordo con questi tre punti o ne aggiungereste altri?