Si tratta di una nuova birra sociale realizzata direttamente con il pane invenduto dei forni e supermercati. Ogni sera, infatti, il pane invenduto viene ritirato e trasformato in birra. Insomma, un modo innovativo per evitare gli sprechi alimentari che l’associazione “Io Potentino Onlus” ha pensato di mettere in atto.
Birra LA166, la birra antispreco
L’idea nasce grazie alla stretta collaborazione con il birrificio Basilisca di Potenza. La birra prende il nome di “LA166” ed è prodotto utilizzando parte del pane recuperato dalle attività di produzione e distribuzione. Prende il nome dalla legge Nazionale n. 166 del 2016, la nota legge “Gadda”, nata con il fine di ridurre notevolmente gli sprechi di cibo. Il risparmio è davvero notevole. Con soli 15 chili di pane recuperato è possibile produrre circa 600 bottiglie di birra, formato 33cl.
Esempio di economia circolare
Il progetto in questione è un tipico esempio di economia circolare che racconta al meglio come è possibile evitare gli sprechi e riutilizzare le eccedenze del cibo. LA166 infatti sarà disponibile per la distribuzione nei vari esercizi commerciali della zona, ma sarà anche reperibile mediante un apposito canale di e-commerce.
Costi e come reperirla
I prezzi sono i seguenti: 3 birre 10 euro, 16 birre 50 euro. Ma non è tutto. Tutti i ricavi saranno destinati al progetto “Magazzini Sociali”, un’associazione da sempre impegnata nella lotta allo spreco di cibo e alla povertà. Insomma, un modo davvero innovativo per evitare gli sprechi e aiutare allo stesso tempo chi ha più bisogno. E tu cosa aspetti? Acquista!
L.F.