Da 20 anni insieme a Last Minute Market

L’idea di recuperare i prodotti alimentari invenduti a fini solidali nasce nel lontano 1999 e precisamente nella Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, con l’assegnazione di una tesi di laurea a un allievo (Luca Falasconi, oggi ricercatore all’Università di Bologna e coordinatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare) di Andrea Segrè, allora professore di Economia Agroalimentare, oggi presidente dello spin off Last Minute Market, che ha rivoluzionato il modo di guardare allo spreco alimentare: dal recupero alla prevenzione, dal monitoraggio dei dati alla sensibilizzazione delle persone mediante l’iniziativa “Spreco Zero”.

Last Minute Market

Last Minute Market è oggi un’impresa di natura sociale oltre che è un vero e proprio esempio concreto di lotta allo spreco in cui tutti vincono, donatore e donatario insieme all’ambiente.
Inoltre, grazie al networking con 350 punti vendita e oltre 400 enti del terzo settore Last Minute Market recupera annualmente 55mila pasti cotti, cibi per un valore di 5,5 milioni €, farmaci per 1.000.000 € e più di 1000 tonnellate di prodotti non alimentari.
Negli anni, infatti, il modello di recupero del cibo di Last Minute Market si è esteso anche a beni non alimentari - libri, farmaci, decorazione, illuminazione, giardinaggio, arredamento e altri beni ingombranti dei cittadini - e l’approccio si è focalizzato dal recupero alla prevenzione, intesa come miglior antidoto contro lo spreco: meglio agire prima che il danno sia fatto.

Dove opera lo spin off in questione?

Last Minute Market svolge la sua attività su tutto il territorio italiano e principalmente in Emilia Romagna, Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, interagendo con la grande distribuzione, la ristorazione, gli Enti pubblici e il Terzo Settore. Attualmente gli ambiti operativi sono: il recupero delle eccedenze, la formazione e la prevenzione dei rifiuti.

6° Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco

Last Minute Market, con la campagna “Spreco Zero” e la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna è fra i organizzatori della 6° Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare prevista lunedì 4 febbraio alla FAO, a Roma. Ma la sensibilizzazione dello spin off prosegue anche attraverso la campagna di educazione alimentare e prevenzione degli sprechi “Piatto pulito, buon appetito!”, in onda su Caterpillar Radio2 Rai il martedì fra le 19.10 e le 19.20.

L’obiettivo

L’obiettivo principale resta sempre e comunque la prevenzione. Vale a dire: "Il miglior spreco è quello che non si fa".

Lucia Franco