Quando si va in vacanza e si pernotta fuori dalla propria abitazione, capita di lasciare spesso la casa vuota, senza che un parente o altra persona fidata rimanga al suo interno. Ma in che modo è possibile moltiplicare i risparmi, evitando comuni sprechi che spesso si commettono in maniera inconsapevole?
Il primo consiglio è certamente quello di evitare di lasciare in modalità stand by (cioè, con la "luce rossa" accesa) gli apparecchi elettrici. Lasciare una presa attiva costa fino a 15 euro in più per il solo mese di agosto, soprattutto se si tratta di elettrodomestici maggiormente energivori come il frigorifero.
In particolare, secondo quanto afferma un'analisi recentemente condotta da Selectra, i consumi inutili della caldaia ammonterebbero a 68Wh al giorno, quelli del microonde a 65Wh al giorno, quelli della lavatrice a 16Wh al giorno. Ancora attenzione alla camera da letto, dove occorrerà spengre tv (85 Wh al giorno), radiosveglia (49Wh) e carica batterie per il cellulare (46Wh).
E che dire del salone? In una delle aree più vissute dell'appartamento, attenzione ai consumi sopiti di stereo, tv e dvd. Ancora, la spina del climatizzatore che resta inserita nella presa di corrente consuma 36Wh in media al giorno e quella del decoder 61Wh. Chi poi ha anche uno studio, dovrebbe staccare sempre le spine quando va in vacanza, poichè risparmierà in tal modo consumi al giorno per pc (91 wh), fax (42) e stampante (84).