Anche se nel corso degli ultimi 20 anni in europa le emissioni di gas inquinante in agricoltura si sono ridotte del 22%, molto rimane da fare per poter ottimizzare i consumi di energia nelle campagne, con i dati Eurostat che ribadiscono come i consumi di diesel e affini sono i carburanti più diffusi nel vecchio Continente, con una media del 58% e picchi di oltre il 90% in Romania.
Ebbene, in tale scenario di attenzione si inserisce l'ultimo trattore targato New Holland, con un motore a metano che può garantire le stesse prestazioni di un diesel.
"Con questo mezzo un’azienda agricola ha la capacità di rendersi completamente indipendente dal punto di vista energetico, utilizzando i prodotti di scarto in un circolo virtuoso a ciclo chiuso" - specifica New Holland in una nota, precisando poi che di fatto "gli agricoltori possiedono già le materie prime e gli spazi per produrre il gas".
Per quanto riguarda la flessione delle emissioni di gas inquinanti nel settore, il primo motivo di tale risultato sembra essere riconducibile alla flessione nell'uso di fertilizzanti azotati (-23%), mentre il secondo è la contrazione degli allevamenti di bestiame (-22%): meno mucche e meno pecore nei pascoli spandono infatti meno gas nell'aria e tutto ciò, unitamente agli altri sforzi compiuti, potrebbe ridurre in parte i problemi legati all'inquinamento delle attività agricole.