2.000 km, 6 Regioni, un truck svedese. Di cosa stiamo parlando?
Della seconda edizione del Save Tour, anifestazione che promuove la sostenibilità e l'uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali. Parte da Torino, e l'evento prevede un tour in 21 città italiane, con lo scopo di educare i giovani all'uso consapevole delle risorse, con l'aiuto di un laboratorio interattivo montato sul discovery truck di Scania, costruttore svedese, in collaborazione con il Museo del Risparmio di Torino.
S.A.V.E. (Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza) questa volta vedrà una partecipazione più importante delle scuole primarie e secondarie, grazie ad un protocollo di intesa sottoscritto con il MIUR, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. I giovani ospiti saranno guidati da tutor in tre percorsi tematici e giochi interattivi nel Discovery truck, un vero e proprio "Museo su ruote". Questi percorsi vogliono essere un primo approccio alle tematiche finanziarie, alla sostenibilità e all'economia circolare, con l'obiettivo di favorire l'acquisizione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini di oggi e di domani. E non solo. Per chi volesse mettersi alla prova, nelle ore pomeridiane il Discovery Truck aprirà i suoi laboratori e giochi anche ai cittadini di ogni età.
In palio, il titolo di "Campione del Riciclo", tra le classi che prenderanno parte all'iniziativa, e tra i cittadini partecipanti.
Il campione sarà chi dimostrerà di conoscere le regole della raccolta differenziata. Oltre alla gloria però, un premio speciale: un albero di cacao. L'arbusto andrà ad arricchire la già presente "Foresta SAVE", una piantagione in Camerun che dimostra come consapevolezza e progettualità possano avere un'influenza positiva sull'ambiente, sul futuro e sul benessere di tutta la società. I 250 alberi di cacao non solo compenseranno le emissioni di 13.750 kg di CO2 ma costituiranno anche una fonte di reddito per gli agricoltori che potranno commerciare in circuiti locali i frutti e i prodotti derivati dalla loro trasformazione.
Chi pianta e riceve in custodia un albero potrà seguire la storia del contadino che se ne prende cura, saprà esattamente dove il suo albero è stato piantato, potrà personalizzarlo dandogli un nome e affidandogli un messaggio, quantificare la CO2 catturata e attraverso alcune foto potrà monitorarne la crescita, ma anche consultare in tempo reale il meteo locale, conoscere i proprietari degli alberi vicini, accedere al diario dell'albero per restare aggiornato su quanto avviene nella foresta.
"Siamo molto orgogliosi di essere nuovamente tra i promotori di questo progetto itinerante di educazione e sensibilizzazione - ha dichiarato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania. Il settore dei trasporti ha grandi responsabilità nei confronti delle generazioni future, siamo quindi pronti a fare la nostra parte nel guidare, attraverso azioni concrete, il cambiamento verso un futuro sostenibile. Le nuove generazioni hanno un ruolo determinante in questa transizione, è quindi di fondamentale importanza diffondere una cultura improntata sul rispetto del clima e dell'ambiente per garantire un cambio culturale da parte di tutti".