Il 4 e 5 maggio si svolgerà la Fiera dell’Innovazione Torino Mini Maker Faire la quale apre le porte al mondo dei Fixer. Quest’ultimo è un movimento fondato per contrastare l’obsolescenza programmata e prematura di elettrodomestici e qualsiasi dispositivo elettronico. Una lotta, insomma, che viene combattuta mediante la riparazione, della rigenerazione e del riutilizzo di un computer, di uno smartphone o di un’aspirapolvere.
In poche parole, i fixers mettono a disposizione delle persone che hanno un apparecchio tecnologico rotto il proprio tempo e le proprie competenze. Inoltre, durante questa manifestazione, che si terrà quindi a Torino, i visitatori potranno far riparare i propri elettrodomestici che non funzionano più, chiedere un’assistenza, o semplicemente scambiare due parole e consigli con i Fixer italiani.
Inoltre, Ugo Vallauri, co-fondatore di “The Restart Project”, sarà uno degli ospiti più attesi, il quale avrà il compito di sensibilizzare i visitatori verso il “diritto alla riparabilità”. Proprio per questo, in questo periodo è in corso la petizione, lanciata da Restarters Milano e Giacimenti Urbani, per garantire il diritto alla riparabilità mediante l’approvazione del Pacchetto sull’economia circolare della Commissione Europea.
Nel caso che venisse approvato, il Pacchetto obbligherebbe alle case costruttrici alcune nuove misure che renderebbero i prodotti elettronici più duraturi e più facilmente riparabili: accesso garantito ai pezzi di ricambio, alla documentazione di riparazione e una maggiore facilità di smontaggio.
Lucia Franco