Si tratta di un parcheggio multipiano costruito 21 anni fa a pochi metri dagli Studios di Cinecittà e di fronte e quella che era la sede storica dell’American Express. È dotato di ben 120 posti auto, di
una videocamera puntata sulla rampa di ingresso, di ulteriori videocamere interne a circuito chiuso, altoparlanti, manichette antincendio ed estintori, quest’ultimi addirittura fabbricati nel 2014, cosa alquanto strana. Eppure ancora oggi sulla rampa di accesso sono presenti le transenne che ne vietano il suo ingresso.
Un collaudo “fantasma”?
Il collaudo del parcheggio risale al 1998, ma mai entrato in funzione, sebbene utilissimo per l’intera comunità, in quanto situato in una zona strategica per quanto riguarda l’arrivo nella città di Roma.
Ogni stallo è numerato, ma malgrado ciò lo spazio attualmente viene utilizzato solo da qualche senzatetto.
La stessa Presidente del Municipio VII Monica Lozzi ha dichiarato che - è incredibile che finora non sia stato utilizzato anche perché è un ottimo parcheggio di scambio per chi, venendo dai Castelli, trova congestionato il Terminal Anagnina. - Di fatti, ogni giorno vengono lasciate auto, in sosta selvaggia. Parcheggiate ovunque: su marciapiedi, su isole spartitraffico o lungo la carreggiata. Oltre che soggette a multe, a volte anche salatissime.
Mettere in funzione questo parcheggio sarebbe una grande salvezza oltre che permetterebbe di risparmiare alle persone dai 10 ai 15 minuti al giorno, invece di girare a vuoto e andare alla ricerca di uno spazio vuoto, spesso neanche predisposto a parcheggio.
Si tratta dell’ennesima “cattedrale nel deserto”?
Lucia Franco