Striscia la Notizia è tornata ancora una volta a parlare di Rai e di presunti sprechi. Un’inchiesta che ha suscitato molto clamore, e che ha condotto all’intervento di Massimiliano Capitanio, segretario della Commissione Vigilanza Rai, che ha affermato che ricostruendo i conti, si giunge a una spesa complessiva di 25 milioni di euro per le sedi estere della tv pubblica.
Capitanio ha poi specificato come del problema delle sedi estere della Rai si discuta da almeno un decennio, e che si narrava che in questo periodo le sedi estere fossero costate 1 miliardo di euro. Così non sembra essere, ma la società che ha affermato che a giugno presenterà un bilancio con un buco di 57 milioni di euro, di cui quasi la metà è da attribuirsi ai corrispondenti dall’estero, oltre agli inviati.
Ricordiamo che attualmente la tv pubblica può vantare oltre 10 sedi all’estero, in tutti i principali mercati del mondo, con una ventina di corrispondenti e alcuni giornalisti che sono inviati verso la destinazione finale nelle occasioni in cui si verifichino degli eventi particolarmente rilevanti.
Insomma, una nuova puntata degli sprechi Rai, su cui a quanto pare il tg satirico di Mediaset non sembra voler mollare la presa nel breve periodo, almeno per ora.