Vi ricordate la passerella installata dall'artista bulgaro Christo sul Lago d'Iseo? Si è trattato certamente dell'attrazione dell'anno, in grado di attirare centinaia di migliaia di persone da tutta Europa (e non solo).
Non tutto sembra però andare per il meglio, almeno secondo Codacons. L'associazione ha infatti il sospetto che non tutto sia andato per il verso giusto e, per tale motivo, ha presentato un esposto, in seguito al quale la Corte dei Conti ha aperto un'indagine sull'installazion artistica.
In particolare, l'assoicazione dei consumatori ha domandato di indagare sui costi che sono stati sostenuti dagli enti locali per l'organizzazione dell'installazione. Ricordiamo che The Floating Piers - questo il nome della passerellea dell'artista bulgaro - è stata visitata da oltre 1,3 milioni di persone, con una media di 70 mila arrivi al giorno, dal 18 giugno al luglio, a collegamento di Sulzano con Monte Isola, passando per l'Isola di San Paolo.
A confermare quanto sopra è stata la stessa associazione dei consumatori in un comunicato disponibile anche sul sito internet, dove spiega le ragioni del deposito di una denuncia formale alla procura contabile sui costi dell'opera a carico della collettività .