Negli ultimi mesi sul nostro sito ci siamo occupati numerose volte del tema degli sprechi alimentari. E negli ultimi mesi abbiamo anche commentato positivamente il buon progetto di legge (poi divenuta tale) che incentiverà il contenimento degli sprechi da parte di tutti gli esercizi – e non solo – che decideranno di fare la propria parte in una vera e propria piaga socio economica, in grado, ogni anno, di fomentare miliardi di euro di danni in tutto il mondo.
Ebbene, qualcosa si sta muovendo anche nel mondo delle istituzioni scolastiche, e lo fa per iniziativa prevalentemente autonoma. Sia sufficiente ricordare, in tal senso, quello che l’amministrazione comunale di Firenze, su proposta della vicesindaca e assessora all’Istruzione Cristina Giachi, ha già elaborato: a partire dal prossimo anno il cibo avanzato nelle mense scolastiche sarà recuperato e ridistribuito ai più bisognosi.
Insomma, mediante il nuovo progetto tutto il cibo che non verrà consumato nelle scuole di Firenze sarà raccolto e donato gratuitamente per tutte le persone che ne hanno bisogno. Per il momento il protocollo di intesa è stato siglato con la Caritas Onlus di Firenze, ma non è affatto escluso che nel breve termine possano ottenersi nuove adesioni da parte di altre organizzazioni no profit.