Sprechi Lombardia, cancellata Lombardia Informatica

La Regione Lombardia manda in pensione Lombardia Informatica, con un provvedimento che salva però il posto di lavoro dei dipendenti. Ad essere cancellati non sono dunque gli occupati, quanto l’intera struttura di questa agenzia nata con lo scopo di sviluppare software e tecnologia informatiche in house, e di cui a suo tempo ci siamo occupati in relazione a sprechi sui quali si è occupata anche la Corte dei Conti attraverso un dossier di più di 60 pagine.


Lombardia Informatica, con 466 dipendenti e 222 milioni di euro di incarichi dalla Regione nel 2017, ha dunque esaurito la sua corsa. Già qualche tempo fa i giudici contabili avevano preventivato per lei due possibilità: da una parte l’accorpamento con Arca, dall’altra parte l’assorbimento alla struttura regionale. Ebbene, sembra che l’assessore al bilancio Davide Caparini alla fine abbia scelto la prima strada, mediante un emendamento all’assestamento di bilancio.


Peraltro, su Lombardia Informatica era intervenuto lo stesso governatore Attilio Fontana, che dopo il dossier pubblicato dalla Corte dei Conti aveva spiegato come occorreva rivedere qualcosa nella gestione della società. Anche le opposizioni e, in particolar modo, il centro sinistra, avevano parlato di Lombardia Informatica come di una struttura sovradimensionata e inefficiente. Insomma, non un buon ventaglio di opinioni, per una struttura ora giunta al capolinea.