Avvengono in casa i maggiori sprechi energetici.
A riportarlo sono i dati di settore, in particolare quelli raccolti da Censis, secondo i quali nel comparto residenziale gli sprechi di energia arrivano a un valore che supera gli 8 miliardi di euro. Ripassiamo quindi le buone “norme” da adottare, per l’ambiente ma anche per il portafogli.
Sicuramente i grandi elettrodomestici sono una delle fonti di maggior consumo in casa ed è per questo motivo che conviene sostituire quelli più datati controllando sempre la classe energetica e utilizzandoli correttamente. Ad esempio per la lavatrice si possono adottare queste accortezze: evitare di impostare centrifuga e temperature sempre molto alte (il 90% del consumo della lavatrice è legato proprio al riscaldamento dell’acqua), ed impostare i programmi di lavaggio eco, quando possibile, in quanto consentono di risparmiare sia sul consumo idrico che elettrico. Attenzione anche al condizionatore:l’uso di questo dovrebbe essere abbinato sempre a quello di un deumidificatore d’aria, che consente di ottenere un risparmio energetico del 75%.
Per quanto riguarda l’illuminazione: sicuramente è consigliabile provvedere alla sostituzione di tutte le vecchie lampadine ormai obsolete con quelle LED a risparmio energetico; queste infatti hanno una resa nettamente migliore e permettono di abbattere i costi in bolletta del 45% circa.
Attenzione infine anche all’isolamento dell’abitazione, provvedendo all’installazione di infissi con doppi vetri e del cappotto termico per evitare spifferi e fughe di calore, che contribuiscono al consumo energetico; sicuramente si tratta di un intervento che richiede un investimento non indifferente, ma si dimostra particolarmente efficace per arrivare ad un risparmio consistente nell’arco dell’anno.
Con grande gioia del portafogli e dell’ambiente.
Azzurra Bignardi