Risparmiare acqua in casa (e, di conseguenza, contribuire non solamente al destino del vostro portafoglio, quanto anche a una migliore scelta etica per l’ambiente) non è difficile. È sufficiente cercare di porre in essere alcune linee comportamentali che saranno in grado di fornirvi un buon supporto per l’obiettivo finale. Ma come fare?
In primo luogo, cercate di assicurarvi che i rubinetti della vostra casa non abbiano delle perdite: non sottovalutate nemmeno le piccole goccioline, poiché, esteso per l’intero arco della giornata, anche una perdita ridotta ha un suo peso tangibile. Chiudete inoltre i rubinetti quando spazzolate i denti e lavate i piatti, mentre quando vi trovate sotto la doccia è buona abitudine riaprire il rubinetto solo per risciacquarvi.
Effettuate inoltre controlli periodici agli impianti e al WC, avendo cura di controllare il contatore prima e dopo la notte, per verificare se vi siano stati cambiamenti. Per migliorare il contributo al risparmio di acqua, potete inoltre riutilizzare le acque di scarico o quelle grigie che restano nella vasca da bagno o mentre si risciacquano le stoviglie, raccogliendone con una pompa e mettendole in un contenitore che possa servire a annaffiare il giardino o le piante.
Tra gli altri suggerimenti più lampanti, cercate di usare lavatrice e la lavastoviglie sempre a pieno carico e soltanto nelle ore serali, nei festivi oppure optando per il lavaggio rapido. Infine, qualora in casa abbiate un tritarifiuti, cercate di usarlo in maniera parsimoniosa, poiché consuma molta più acqua di quanto pensiate…