Sicilia aderisce a M'illumino di meno contro lo spreco

Anche la Sicilia aderisce all’iniziativa simbolica “M’illumino di meno”, un progetto ideato nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per sensibilizzare i siciliani a un tema molto importante quale lo spreco energetico.

Hanno abbracciato l’iniziativa diverse strutture, come il museo e le aree archeologiche siciliane: il Teatro Antico e l’Anfiteatro romano di Catania, il Teatro e il Tempio di Segesta, il Museo di Messina, Palazzo Riso a Palermo, il Paolo Orsi di Siracusa, il Parco archeologico di Naxos.
L’evento si è svolto precisamente venerdì 1° marzo 2019 ed è stato Patrocinato dalla Presidenza della Regione Siciliana, dal Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e promosso dall'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.

M’illumino di meno

Spegnere tutte le luci (abitazioni, uffici e aziende) per circa 3 minuti porterebbe, nella sola Isola, un risparmio a proposito di 12,3 megawattora di energia elettrica. Ciò significherebbe risparmiare oltre che evitare di bruciare l’equivalente di 2,3 ton di petrolio immettendo nell’atmosfera più o meno 5,7 ton di CO2.
L'imperativo, quindi, è sprecare di meno e riutilizzare al meglio i materiali. Perché le risorse finiscono, ma tutto può rigenerarsi: le bottiglie dell'acqua si possono trasformare in splendidi pullover, la carta dei giornali può ritornare carta dei giornali, una cornetta del telefono può diventare magicamente una perfetta lampada designer.

Lucia Franco