Stando a quanto emerge dai lavori di collaborazione tra Guardia di Finanza regionale e Procura della Corte dei conti nella lotta agli sprechi, in Sicilia nel corso dei soli ultimi due anni ci sarebbero stati ben 425 milioni di euro di danno erariale. Un incredibile spreco di risorse pubbliche frutto dell'analisi di 442 casi di danno erariale, a fronte dei quali sono state individuate responsabilità amministrative a carico di 1.709 persone.
Sempre dagli stessi dati emerge inoltre come nei confronti dei responsabili siano state svolte contestualmente indagini economico - patrimoniali che hanno permesso di pervenire a sequestri di beni per un totale di 51 milioni di euro.
Ancora, sempre nel corso degli ultimi due anni sarebbero state concluse 1.265 indagini sui reati a danno della Pubblica amministrazione, con segnalazione all'autorità giudiziaria di 1.016 soggetti, con 66 arresti. Il peculato accertato è ammontato a quota 32,5 milioni di euro, mentre le somme che risultano essere connesse alle condotte corruttive / concussive ammontano a 2,8 milioni di euro totali.
Infine, nell'ambito dell'azione di contrasto alle azioni a danno della spesa pubblica, la Guardia di Finanza regionale che fatto il punto su temi come gli incentivi comunitari, nazionali e regionali, e ancora su appalti e forniture pubbliche (per cui sono state riscontrate irregolarità per un totale di 92,5 milioni di euro) e ulteriormente per la tutela della spesa previdenziale (con frodi pari a 51 milioni di euro totali) e il monitoraggio delle prestazioni sociali agevolate.