Arriva il packaging sostenibile e 100% compostabile. Dagli scarti dei carciofi nascono così le vaschette per la frutta e verdura.
Un'idea tutta green
Il progetto si sviluppa in Italia e precisamente a Genova con lo scopo di combattere gli sprechi di cibo, ma anche di produrre una nuova plastica 100% biodegradabile e compostabile, utilizzando semplicemente gli scarti dei carciofi non venduti o andati a male.
Per in momento si tratta solo di un prototipo presentato dall’Istituto italiano di tecnologia alla fiera Fruit Logistica di Berlino, con la collaborazione con la Società gestione mercato di Genova (Sgm) e Ascom Confcommercio.
L’innovazione messa in atto da alcuni studiosi guidati dalla dott.ssa Athanassia Athanassiou, altro non fa che impiegare gli scarti dei carciofi, i quali quindi vengono trasformati in bioplastica con un processo acquoso. Successivamente vengono trasformati in dei compositi termoplastici e termoformabili, provenienti al 100% da fondi sostenibili.
Packaging sostenibile e 100% compostabile
Il confezionamento in questione altro non è che una nuova strategia per la produzione di bioplastiche 100% ecosostenibili e grazie alla quale sarà possibile eliminare del tutto la plastica senza dover inquinare il nostro pianeta.
L. F.