Sappiamo molto bene che l’uso accorto delle mascherine chirurgiche è una fondamentale mano d’aiuto per cercare di arginare la diffusione del nuovo coronavirus. Ma è possibile sanificare le mascherine chirurgiche?
In realtà, come dovrebbe essere ben noto, le mascherine chirurgiche sono usa e getta e, dunque, non sono progettate per un utilizzo prolungato nel tempo. Potrebbe tuttavia esser possibile trovarsi in una condizione particolarmente sfavorevole, ovvero quella di non avere altre mascherine di ricambio. In questi casi è possibile e conveniente procedere alla loro sanificazione. Ma come?
È abbastanza semplice. Una volta presa la mascherina dagli elastici, evitando dunque di toccare la parte centrale, si potrà posizionarla su un piano e, dopo, vaporizzarla con uno spruzzino contenente una soluzione di alcol non inferiore al 70%.
Quindi, ripetere l’operazione su entrambi i lati, e poi lasciarla asciugare per 30 minuti. Una volta che è trascorso questo arco temporale si potrà procedere con il riporre la mascherina in una busta di plastica trasparente.
In questo modo la mascherina potrà essere riutilizzata anche in un secondo momento, fermo restando che la cosa più conveniente da fare è certamente quella di munirsi di una nuova mascherina. Inoltre, questa procedura lascia alla mascherina un denso odore di alcol che potrebbe non essere sopportato da tutti!