Perché buttare l'olio del tonno in scatola quando lo si può riutilizzare? Ad esempio per condire qualche pietanza. A dirlo non siamo noi, ma uno studio condotto della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA). Secondo la ricerca, infatti, all'interno della scatoletta il grasso mantiene intatti l'aroma, il sapore e le sue qualità organolettiche, e anzi subisce un aumento dei grassi polinsaturi, in particolare composti da acidi grassi Omega 3 (DHA) e di Vitamina D (colecalciferolo).
Come riutilizzare l’olio del tonno in scatola evitando sprechi alimentari
Riutilizzare l’olio del tonno in scatola è possibile e può essere una risposta contro la lotta allo spreco alimentare. Infatti, invece di buttarlo lo si può impiegare in diversi modi: ad esempio per condire le nostre insalate o i nostri primi piatti. “L'olio della scatoletta è un alimento vero e proprio - afferma Luca Piretta, Gastroenterologo e Nutrizionista Docente di Allergie e Intolleranze Alimentari all'Università Campus Biomedico di Roma - sicuro, non degradato e non alterato, che rimane tale anche quando apriamo la scatoletta di tonno perché conserva i principi nutritivi, l'aspetto organolettico e addirittura si arricchisce di parte del DHA e dell'EPA che prende dal pesce”.
L.F.