Alcuni nostri suggerimenti per pagare di meno la bolletta e avere minore impatto sull’ambiente.
Quanta energia consumiamo?
Il problema è a monte. Cosa vuol dire? Vuol dire che senza un dispositivo di monitoraggio dell’energia, è difficile saperlo. Quindi, una soluzione potrebbe essere quella di comprarne uno.
Come risparmiare a casa?
Per capire dove ci sono perdite di calore in casa, e procedere, eventualmente, con un isolamento, potete fare una termografia. Questa consente di comprendere quale sia il reale stato di isolamento e dispersione termica della nostra casa.
Quando parliamo di dispersione del calore, considerate che è fondamentale controllare lo stato degli infissi e dei muri. Quindi, isolate tutte le perdite della casa. Verificate che le finestre siano ben sigillate e se avete le tapparelle, prendete l’abitudine la sera di abbassarle completamente per aumentare l’effetto “isolamento”. Quanto alla caldaia, quella privata è la soluzione migliore per tenere sotto controllo i consumi del gas, adattandoli alle nostre esigenze. Con l’installazione di un termostato di ultima generazione si può inoltre gestire l’accensione e lo spegnimento del sistema di riscaldamento in casa, evitando gli sprechi, soprattutto quando non siamo in casa.
Le buone abitudini per combattere gli sprechi
Le buone abitudini sono importanti per combattere gli sprechi. Vediamo insieme quali:
1.È bene vestitevi secondo la stagione. Anche in casa. Infatti, se ci vestiamo in maniera pesante in inverno non vi è la necessità di impostare il riscaldamento a temperature tropicali.
2.Quando cucinate utilizzate sempre degli appositi coperchi per evitare sprechi.
3.Utilizzate lampadine a risparmio energetico, ma ancora meglio comprate lampade a LED che sono a basso consumo. Difatti, consumano l’80% in meno e durano ben 25 volte di più di quelle a incandescenza.
4.Evitate di lasciare le luci accese in giro per casa.
5.Evitate l’illuminazione artificiale durante la giornata e sfruttiamo al meglio la luce naturale.
6.Una buona abitudine può essere quella di spegnere i nostri dispositivi evitando lo stand-by (esempio tv, computer). Questo perché lo stand-by permette al nostro apparecchio di continuare a consumare corrente: dai 4 ai 12 watt/h. All’apparenza può sembrare ridicolo, insignificante, ma in un anno e moltiplicato per ogni elettrodomestico, diventano 30-90 kWh di elettricità consumata. Un vero e proprio spreco di energia.
7.Anche le prese consumano. Proprio per questo motivo è bene evitare di lasciare sotto carica più del dovuto computer e cellulari senza sapere che consumano energia anche da spenti. Potrebbe fare al caso vostro uno stand-by killer per migliorare l’efficienza energetica. Interrompe in automatico la fornitura di corrente elettrica quando i dispositivi hanno finito di caricare o sono spenti. La stessa cosa vale anche per i piccoli elettrodomestici. È importante non lasciarli attaccati alle prese, anche se non accesi. C’è sempre un leggero consumo energetico.
8.Scegliete sempre elettrodomestici con la classe A .
9.Evitate di utilizzare la lavastoviglie o la lavatrice a mezzo carico.
10.Posizionate il frigorifero lontano da fonti di calore ed evitate di aprirlo di continuo.
Riscaldamento: come risparmiare?
La prima cosa da fare è diminuire il più possibile la dispersione di calore in casa e assicurare che l’impianto di riscaldamento sia assolutamente efficiente, mediante un’adeguata manutenzione e un controllo periodico della caldaia. Proprio per questo è indispensabile fare:
1.Un controllo annuale dei nostri termosifoni.
2.Regolare la temperatura in casa fino ad un massimo di 19°.
3.Tenere di 1° la temperatura in casa significa diminuire i consumi di circa il 6%.
4.Non posizionare nulla davanti ai termosifoni.
Segui questi piccoli consigli. Solo abbandonando le cattive abitudini è possibile risparmiare energia elettrica e tutelare davvero il nostro Pianeta.
L.F.