Pagare qualcosa in contanti? Secondo alcune recenti ricerche… fa male al nostro cervello, un po’ come avverrebbe con il dolore fisico. Il termine “dolore da pagamento” è basato sul sentimento di dispiacere e di angoscia che è determinato dalla spesa, e più recentemente alcuni studi che hanno utilizzato la neuroimaging e la risonanza magnetica hanno dimostrato che il pagamento stimola effettivamente le stesse regioni cerebrali che sono coinvolte nell'elaborazione del dolore fisico.
Tuttavia, le stesse regioni non sembrano attivarsi quando paghiamo con le carte. Nuovi studi hanno infatti dimostrato non solo che le persone sono più disposte a pagare quando utilizzano le carte di credito, ma anche che fanno acquisti più grandi e sono più inclini a sottovalutare o dimenticare quanto hanno speso, prendendo altresì le decisioni di spesa più rapidamente.
Dunque, è meglio pagare in contanti per poter “aiutare” il proprio risparmio? Non lo sappiamo, ma sicuramente l’uso di contanti, invece che delle carte, potrebbe costituire un ostacolo mentale alle nostre abitudini di spesa e, magari, potrebbe rappresentare una piccola barriera alla nostra “mania” di shopping.
Una intuizione che vi consigliamo di sperimentare: non sia mai che questa piccola complicazione non possa favorire un rallentamento nelle vostre abitudini di consumo!