Premio Vivere a Spreco Zero: il vincitore del 2019 è... il comune di Torino! Il premio, giunto alla settima edizione,è promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e il progetto 60 Sei Zero dell’Università di Bologna-Distal.
Dalle note dei promotori del riconoscimento si legge: "La progettualità antispreco a Torino si è radicata attraverso pratiche di cittadinanza attiva sostenute dal Comune che sostanziano visioni di sostenibilità e solidarietà: dalla buona pratica del FoodPride al progetto 'Fa bene' nei mercati rionali, dal Ristorante solidale ad altre best practice portate avanti nel tempo come 'Ecomoro' e '#RePoPP' per la raccolta differenziata".
Il fondatore e presidente di Last Minute Market Andrea Segrè riferisce: “L’orizzonte Spreco Zero si avvicina se le buone pratiche diventano prassi nella vita di tutti. La vera svolta in tema sprechi è quella culturale, per questo dobbiamo partire dalle scuole e rilanciamo un forte appello perché l’educazione alimentare diventi programma scolastico, e perché l’educazione civica del nostro tempo includa la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e dell’educazione ambientale”.
Nella categoria Imprese vince il Premio Vivere a Spreco Zero 2019 la Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, per “il capillare impegno nella prevenzione degli sprechi focalizzato sul settore della ristorazione, con 35mila bag di recupero pasti consegnate in un anno, in 875 ristoranti di 22 città italiane”. Alla base del progetto il manifesto per la ristorazione sostenibile e un decalogo per cucinare senza sprechi.
Per la categoria prevenzione sprechi Ortofrutta vince Afe Associazione Frutticoltori Estensi Ferrara, per “l’adozione di una tecnologia altamente innovativa che consente di commercializzare lungo tutta la filiera e di gestire poi nelle case in modo ottimale la frutta con lo stesso grado di maturazione, evitandone lo spreco”.
Per la categoria Scuole ha vinto il progetto Mense Scolastiche del Comune di Caggiano (Salerno), con il progetto 'Mensa a spreco zero e zero rifiuti'.
Per la categoria legata alla Cittadinanza Attiva il Premio 2019 va all’Associazione Assffron di Trento che ha sviluppato attraverso un impegno decennale un articolato progetto di sensibilizzazione nei confronti della società civile, legato al tema degli sprechi alimentari.
Nella nuova categoria No Plastic Food&Drink vince Natura Sì per il progetto di erogazione idrica Plastic Free realizzato erogando nei punti vendita acqua opportunamente trattata.
Infine, nella categoria InnovAction il Premio Vivere a Spreco Zero va alla Piattaforma pugliese Avanzi Popolo 2.0 Bari, ideata per condividere le eccedenze del cibo fra privati e il recupero delle eccedenze di imprese ed eventi.
Le premiazioni si svolgeranno martedì 26 novembre a Roma, nell’Auditorium del ministero dell’Ambiente dalle 15.30: all’evento porterà il suo saluto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa e protagonista dell’appuntamento sarà l’artista Neri Marcorè, Ambassador 2019 del Premio Vivere a Spreco Zero.