In Olanda tira un’aria diversa, ancora più pulita. L’annuncio proviene dall'ente delle ferrovie olandesi NS e la società per l'energia elettrica dei Paesi Bassi Eneco. Con il 2017, infatti, tutti i treni viaggiano solo con l’aiuto del vento. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel campo dell’ecosostenibilità.
Zero emissioni, 200 chilometri per ogni pala
Oggi, ciascun treno porta la scritta “groenetrein”, treno verde, e contribuisce a portare a destinazione 600mila passeggeri che si spostano con i 5.500 viaggi effettuati ogni giorno. Il Paese del Nord Europa, infatti, detiene il record mondiale per la produzione pro-capite di energia eolica, e questo spiega il boom anche nel settore del trasporto ferroviario. In realtà è l’intero sistema energetico nazionale che continua a scommettere a ritmi forsennati sulla produzione di elettricità dal vento. Una svolta epocale se pensiamo che i treni, di solito, funzionano con il diesel e con la corrente elettrica: dunque contribuiscono non poco all’inquinamento e al surriscaldamento. Non a caso, il 20% delle emissioni di C02 in Olanda dipendevano proprio dalla mobilità ferroviaria. L’energia prodotta in eccesso è invece rivenduta sul mercato nazionale e internazionale e il 2% dei ricavi va a contribuire alle spese per mantenere in efficienza i treni olandesi.
I vantaggi
- Zero emissioni di Co2 lungo l’intera rete ferroviaria che copre 2.800 chilometri di linea;
- Non ci sono riduzioni nella velocità dei treni;
- Riduzione dei prezzi dei biglietti, grazie alla riduzione dei costi di approvvigionamento energetico;
- Una sola pala attiva è in grado di dare, in un’ora di attività, energia capace di fare circolare un treno per ben 200 chilometri;
- Un’ora di attività di una turbina eolica dà energia a un treno per 120 miglia.
Lucia Franco