La plastica non è facile da riciclare. Essa ha oramai invaso fiumi e mari, depositandosi sulle spiagge e le rive, e sono dovunque, nei campi e nelle strade.
Diminuire lo spreco di plastica in 12 mosse
Abolire le cannucce di plastica
Un modo per eliminare la plastica è quello di non utilizzare più le cannucce di plastica. È infatti possibile chiedere una bevanda in lattina rifiutando di prendere la cannuccia.
Abolire dalla propria vita i sacchetti di plastica per fare la spesa
Eliminare le buste di plastica e utilizzare quelle di stoffa vuol dire non solo rispettare l’ambiente e ridurre gli sprechi.
Comperare detergenti sfusi
È molto semplice e meno dispendioso. Provare per credere. Provate a evitare il contenitore di plastica e portatene uno da casa da riempire di detersivo “alla spina”.
Comperare cibo sfuso
Scegliere sempre il cibo sfuso, ovvero tutto quello che potete comprare senza packaging. Ricordate che il pacchetto (che il più delle volte contiene plastica) è una delle voci di spesa dell’azienda produttrice che ricarica sul compratore questo costo.
Conservare i contenitori di vetro e riutilizzarli
Conservate il vetro, lavatelo e riutilizzatelo per gli alimenti o per farne altri usi. E’ molto più sostenibile della plastica e si presta a essere lavato e sterilizzato con facilità. Grazie a molti contenitori in vetro, potrete comprare molto cibo sfuso o preparare da voi marmellate, sottaceti, sottoli…
Riutilizzare anche bottiglie e tazze
Non è da strambi. Evitare i monouso al bar e in ufficio vuol dire proteggere gli oceani e l’ambiente dalle sempre più numerose discariche di plastica. Le bottiglie di acqua minerale in vetro sono più sostenibili di quelle di plastica perché possono essere riutilizzate ma il meglio è non acquistarne proprio e preferire l’acqua del Sindaco. Perché, come vi abbiamo già detto, l’acqua del rubinetto è di buona qualità e potete berla!
Saltare il banco dei surgelati
E’ vero, sono comodi: tornate a casa alla sera e in 5 minuti la cena è pronta. Ma, attenzione: sono proprio i surgelati i ‘re’ della plastica. Comprandoli, contribuite attivamente a inquinare. Provando a togliere i surgelati dalla vostra alimentazione, tornerete a una cucina più sana e con ingredienti naturali e di stagione, di cui conoscete la provenienza, e prediligete il cibo bio. Anche se ci mettete un quarto d’ora in più, guadagnerete voi e la Terra da questa scelta!
Eliminare bicchieri, posate e piatti usa-e-getta
Non utilizzate piatti, posate e bicchieri mono-uso. Anch’essi sono difficili da riciclare e principali responsabili dell’inquinamento. Preferite le nuove posate in bambù a quelle classiche in carbonio:sono belle da vedere e utili.
Riportare i contenitori al mercato
Se comprate frutta e verdura al mercato, potete riportare i contenitori e farveli riempire. Potete anche chiedere al vostro fruttivendolo di fiducia se prende indietro contenitori, buste e scatole a riutilizzare.
Usare i pannolini lavabili
Per produrre i pannolini usa-e-getta consumati ogni anno dai bimbi americani, ci vogliono 80.000 kg di plastica e l’abbattimento di più di 200.000 alberi. Questo vuol dire che con il semplice passaggio ai pannolini di stoffa, potrete non solo educare fin da piccolissimo vostro figlio al rispetto per l’ambiente ma potrete anche risparmiare denaro e contribuire alla salute del mondo.