Negli ultimi giorni, complice un articolo del quotidiano Il Giorno, si è tornati a parlare del c.d. “Cubo” di via Moscova, affacciato sulla piazzetta recentemente oggetto di intervento di riqualificazione. Un cubo vuoto, non di arredi (dal pavimento spuntano sedie, bancone e altri arredi), quanto di persone, poiché è dal 2012 che la struttura – sorta come appendice della Mediateca di Santa Teresa, è inutilizzata.
La storia della struttura è tuttavia molto più remota nel tempo. Nel 1991 infatti il Comune concesse al Ministero la ex chiesa di San Giuseppe e Santa Teresa per un periodo di 30 anni, al fine di realizzare una sezione della Biblioteca nazionale braidense, poi nel 1996 trasformatasi in Mediateca di Santa Teresa.
Nel 2002, al fine di completare l’edificio, fu stipulato un accordo di programma tra il Comune e il Mibact, e l’affidamento della caffetteria (il Cubo) a una fondazione o altro soggetto no profit.
Tuttavia, le difficoltà gestionali hanno determinato un blocco nella concessione del Cubo e portato alla chiusura dello stabile dopo la scadenza della concessione nel 2012, nonostante le sollecitazioni sulla nuova procedura di assegnazione avanzate nel 2013 dal direttore del Demanio e patrimonio del Comune. E ai milanesi, a questo punto, non rimane che da domandarsi quale sarà il futuro delle vetrate del cubo…