Catalyst, una start up innovativa di Firenze ha messo a punto e prodotto dei mattoni costituiti interamente con materiali da riciclo, riciclabili a loro volta al 100% a fine vita, per combattere gli sprechi e dire basta al mondo del consumismo.
Mattoni realizzati dagli scarti di demolizione
Catalyst è una start up che adotta principi di architettura sostenibile, con in primo piano il rispetto del territorio ed il consumo del suolo. Sostiene, quindi, il riciclo dei detriti provenienti dalla demolizione di edifici esistenti e la loro ricostruzione in loco, nonché l’impiego dei residui da escavazione lapidei. Ma non è tutto. Applica anche un innovativo sistema di produzione sul posto dei mattoni necessari alle nuove costruzioni, inducendo un alto risparmio energetico ed evitando emissioni del CO2 derivanti dalle lavorazioni e dai trasporti.
Il processo produttivo del mattone
Il processo prende vita una volta aver effettuato il controllo chimico di salubrità dei materiali. Questi a loro volta vengono macinati per ottenere la miscela, la quale viene a sua volta lavorata in una pressa ad alta compressione dando forma quindi ai mattoni.
Attualmente Catalyst produce 3 tipologie di mattoni:
IL MATTONE RI-BLOCK – Esso nasce dai rifiuti speciali e con una lavorazione che viene fatta direttamente sul posto. Ciò comporta non solo un risparmio di carburante e un risparmio energetico, ma anche una riduzione di inquinamento e di emissione di CO2.
IL MATTONE CARRARA-BLOCK – Esso viene prodotto con le stesse modalità con cui viene fatto il mattone Ri-block, riciclando quindi gli scarti del marmo di Carrara e pressandolo negli stampi a freddo. Carrara-block è un mattone ecologico che non ha bisogno del processo di cottura in fornace e viene prodotto per sola compressione delle materie prime che lo compongono, efficacemente umidificate.
IL MATTONE DOUBLE-BLOCK – Esso è un mattone particolare che può essere creato con qualsiasi tipo di materiale, incluso quello di recupero.
L.F.