Il tema dell'illuminazione stradale è ancora nuovo per molti comuni (abbiamo riportato). Ma ogni chilowattora di elettricità risparmiato riduce le emissioni di gas a effetto serra e - diciamo le cose come stanno - offre un'opportunità di ottimizzazione dei costi. Per le città e i comuni, il settore dell'illuminazione offre un potenziale di risparmio particolarmente elevato in questo senso.
Molte opportunità di risparmio
Secondo l'Associazione tedesca delle città e dei comuni (DStGB) e l'Agenzia tedesca per l'energia (dena), l'illuminazione esterna nei comuni rappresenta circa il 40% del consumo di elettricità.
La gamma di alternative teoricamente concepibili è ampia: lo spegnimento completo dell'illuminazione stradale in momenti di calma speciali, lo spegnimento a metà notte di una lampada su due, i dimmer di luce e le soluzioni su richiesta. Tuttavia, non tutti questi scenari di illuminazione teoricamente concepibili possono essere attuati con certezza giuridica. Quindi qual è lo spazio per la creatività nella progettazione dell'illuminazione comunale?
Il quadro giuridico
L'illuminazione stradale nei centri abitati è una delle questioni di autogoverno dei comuni. Così, i comuni hanno diritto alla discrezione nello svolgimento del loro compito e anche specificamente nella questione di come l'illuminazione stradale dovrebbe essere regolata nel loro territorio comunale.
Tuttavia, il quadro giuridico per l'illuminazione stradale nei comuni chiusi non è chiaro.
Tuttavia, questa libertà è soggetta a certi limiti. Per esempio, uno spegnimento generale di tutta l'illuminazione in diverse notti non è generalmente ammissibile. Azzardiamo una breve panoramica:
Il Tribunale federale (BGH) qualifica (sentenza del 22.2.1971, rif. III ZR 205/67) l'illuminazione stradale come un compito comunale autonomo nell'ambito dei servizi d'interesse generale, che, oltre alla sicurezza generale, serve anche a promuovere la vita comunitaria e a stimolare le attività economiche, culturali e sociali della comunità.
Questo mostra già l'ampio spettro di interessi da servire con l'illuminazione stradale: Fa parte della vita sociale della comunità, permette la partecipazione di raduni indipendenti dalle fonti di luce naturale, servendo così anche gli interessi economici, e infine ha una rilevanza in termini di sicurezza sia in riferimento a considerazioni di politica criminale ma anche semplicemente all'illuminazione di tratti di strada rilevanti per il traffico.
Tradotto, l'illuminazione stradale è un mezzo per migliorare la sicurezza della comunità.
Traducendo questo nel nostro sistema giuridico federale esistente, la libertà comunale di progettazione è soggetta agli obblighi, tra l'altro, del regolamento sul traffico stradale (StVO), i requisiti delle rispettive leggi sulle strade e sui sentieri, che variano da stato federale a stato federale, ed eventualmente anche obblighi indiretti come quelli relativi agli obblighi di sicurezza del traffico. E anche se Bruxelles tace sulla questione dell'obbligo di illuminazione secondo il diritto europeo, anche qui bisogna rispettare le regole, soprattutto per quanto riguarda il design tecnico.
Per la protezione del clima
Questo riassunto mostra già: Non c'è una risposta giusta alla domanda "Come posso, come comune o come fornitore di servizi, fornire al mio cliente un concetto di design legalmente conforme per l'illuminazione stradale?"
Quello che si può fare, tuttavia, è dare un'occhiata alle diverse opzioni disponibili.
Quello che si può dire in generale, però, è: Osservare le circostanze locali e affrontare le possibilità di ottimizzazione locale e tecnica offre grandi opportunità per far progredire ulteriormente la protezione del clima a livello comunale e per riconoscere e implementare il potenziale di risparmio.