Si tratta di un particolare frigo che funziona senza aver bisogno di energia elettrica e che contribuisce a combattere gli sprechi. Ma non è tutto. Esso ha anche un duplice scopo: da una parte Kuno, così che si chiama, consente di mantenere in fresco i cibi, dall’altra ospita le piante.
Come funziona
Kuno è un frigo green che non richiede alcuna energia elettrica per conservare in fresco gli alimenti che si trovano al suo interno. Il particolare contenitore è in argilla ed è formato da due pareti, al cui interno vi è della sabbia, la quale bagnata attraverso l’acqua utilizzata per annaffiare le piante. Precisamente, “con l’aiuto della parete esterna porosa dell’argilla e del principio del raffreddamento evaporativo, l’evaporazione dell’acqua attirerà quindi il calore dalla camera interna rilasciandolo attraverso la qualità naturale dell’argilla porosa. Questo fenomeno naturale abbasserà la temperatura e raffredderà il cibo che è conservato nel nucleo interno. Inoltre, la pianta commestibile sarà piantata nel terreno semplicemente e andrà regolarmente innaffiata così l’acqua scorrerà attraverso le pareti per consentire il processo di raffreddamento evaporativo".
Kuno, il frigorifero a zero sprechi
Il progetto “Kuno” è stato selezionato da “GreenMe” tra i finalisti del premio internazionale James Dyson Award, i cui vincitori saranno resi noti ufficialmente solo il 19 novembre. Oltre la possibilità di vincere un premio in denaro, la vittoria potrebbe portare gli stessi vincitori a costruirsi una eminente carriera imprenditoriale. Il premio finale sarà, quindi, pari a 35mila euro più 5.500 che andranno direttamente all’università di provenienza.