Secondo i dati ISTAT, l’Italia si colloca al 1° posto in Europa per prelievi di acqua potabile con circa 428 litri per cittadino ogni giorno. Ma quello che preoccupa è un altro dato, ossia la dispersione pari al 48%, dovuta a problemi presenti nelle reti idriche, e i 220 litri al giorno che in media ogni abitante consuma. Questi numeri sottolineano che lo spreco dell’acqua nel nostro Paese è elevato, come è elevato anche quello dovuto alle abitudini di ogni singola persona.
Cosa fare?
È importante non sprecare l’acqua. Ciascuno di noi nel suo piccolo deve ridurre il suo spreco, perché tutti insieme possiamo risparmiare milioni di litri. Inoltre, il dato dei 220 litri al giorno che in media ogni abitante consuma è davvero spaventoso se si pensa che molti individui faticano a bere i circa 2 litri di acqua al giorno raccomandati dai medici per vivere in perfetta salute. Senza dimenticare un altro dato ancora, ossia ben 7 famiglie su 10 acquista l’acqua al supermercato.
Esaminando tutti questi dati ciascuno di noi dovrebbe farsi un esame di coscienza e valutare effettivamente quanta acqua ogni giorno spreca come se essa valesse meno di zero, quando invece ha un costo elevato, sia in termini di denaro che di sostenibilità nel tempo, infatti le riserve idriche non sono illimitate come molti pensano.
Come ridurre lo spreco dell’acqua?
Per ridurre notevolmente lo spreco di acqua potabile, ciascuno di noi dovrebbe cominciare a seguire delle piccole regole. Vediamo quali:
1. Quando ci si lava i denti o ci si insaponano durante la doccia bisogna imparare a tenere il rubinetto chiuso. Si risparmiano, infatti , dai 6 ai 12 litri al minuto.
2. Fare la lavatrice o la lavastoviglie con carico pieno e utilizzando programmi eco.
3. Lavare frutta e verdura in una insalatiera.
4. Verificare periodicamente che l’impianto idrico della propria abitazione non abbia perdite o anomalie che possano provocare sprechi.
L’acqua è un bene essenziale
L’acqua è un bene che sta finendo e il fatto che in alcune parti del nostro Paese sia abbondante e di qualità, non vuol dire che possiamo autorizzati a sprecarla e a disperderla così, anche per rispetto dei popoli che non hanno a disposizione questo bene vitale. Si tratta infatti dei bambini in Africa, ma anche di alcune piccole zone del Mezzogiorno che non hanno a disposizione acqua e, specialmente, acqua potabile.
Usiamo l’acqua in maniera intelligente.
Usiamola quando ci serve.
Usiamola senza sprecarla in modo da a tutti un domani migliore!